SCIENZA&SOCIETÀ In un suo scritto di una decina di anni fa Giorgio Parisi, oggi vincitore del premio Nobel per la fisica, analizzava il rapporto tra scienza e società e più precisamente tra scienza e capitalismo. Rievocando lo scontro all’interno della sinistra degli anni Settanta su questo tema Parisi rimanda alla concezione marxiana della scienza. Schierarsi contro l’ortodossia scientifica, contro lo scientismo e contro l’idea che la scienza fornisca verità assolute, al di sopra della storia e dei condizionamenti sociali, non significa approdare alla sua negazione. È piuttosto presentare la scienza per ciò che non è che rischia di suscitare aspettative irrealistiche e minarne la credibilità. Un argomento che proprio in questo periodo di conflitti tra scienziati da talk show e sciamani da social appare di grande attualità.
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