LOTTA DI CLASSE Mentre il mondo intero attende con trepidazione un risultato elettorale che non cambierà granché le sorti degli Stati Uniti, in pochi si interrogano su un’ondata di lotte sindacali che ormai da anni attraversa l’economia americana, profondamente mutata in questi anni, per ricavarne delle lezioni e prepararsi a nuove lotte, qualunque sia il nuovo inquilino della Casa Bianca. Una lunga analisi di Bruno Cartosio, uno dei maggiori studiosi italiani del movimento operaio USA, sulle mobilitazioni sindacali di questi anni e ciò che esse ci insegnano. CINEMA&POLITICA “Berlinguer, la grande ambizione” non convince né sul piano della ricostruzione storica e politica né sul piano prettamente cinematografico. La nostra recensione del film che ha debuttato alla Mostra del Cinema di Venezia ed è da poco nelle sale.
Bruno Cartosio
Newsletter070624: Capitalismo, logistica e lotte, un dibattito
CAPITALISMO&LOTTE A maggio Kim Moody, attento studioso americano del mondo del lavoro, ha pubblicato su Labor Notes “The end of lean production… and what’s ahead”, ipotizzando che il modello di capitalismo a cui siamo siamo abituati almeno dagli anni ‘7o – “produzione agile” e just-in-time – sia destinato a essere superato da nuove forme, che l’autore descrive parlando di just-in-case e “amazonizzazione”. Insieme alla redazione del sito Officina Primo Maggio abbiamo pensato che si trattasse di un contributo su cui riflettere collettivamente, soprattutto per le lezioni che se ne possono trarre in termini sindacali. Qui di seguito l’articolo di Moody e due articoli di commento, uno di Sergio Bologna, l’altro di Bruno Cartosio. Venerdì seguiranno Matteo Gaddi, ricercatore della fondazione Claudio Sabattini; Romeo Orlandi, docente di Processi di globalizzazione ed Estremo Oriente all’Università di Bologna e vicepresidente dell’Osservatorio Asia; Marco Veruggio, PuntoCritico. L’intero dibattito è in via di pubblicazione sul sito di PuntoCritico e su Officina Primo Maggio.