Newsletter310320: Sorvegliati digitali come in Israele?

POLITICA Il Governo ha istituito una task force che dovrà elaborare una strategia per la sorveglianza digitale antivirus, ha pubblicato un bando per le aziende in grado di fornire le tecnologie richieste e – secondo un sito di intelligence francese – i nostri 007 avrebbero incontrato i servizi segreti israeliani per chiedere loro assistenza tecnica. L’autorizzazione a spiare gli spostamenti degli italiani potrebbe essere concessa dal Parlamento nei prossimi giorni eppure nessuno ne parla: va bene a tutti il Grande Fratello? LAVORO Mentre molti addetti della web economy continuano a lavorare mettendo a rischio la salute c’è chi già pensa di cogliere l’occasione per cancellare quei pochi diritti che questi lavoratori sono riusciti a strappare in questi ultimi anni. Tra questi l’Istituto Bruno Leoni, roccaforte del liberalismo più cinico, che ha appena pubblicato un pamphlet con cinque proposte di riforma del settore. A Genova invece a metà marzo un folto gruppo di fattorini che consegnano pizze a domicilio ha deciso di smettere di lavorare senza protezioni adeguate, ha scritto una lettera alla stampa e alle autorità e ora riflette sulla possibilità di organizzarsi in modo permanente per dire no al lavoro nero, alla precarietà e all’assenza di diritti. Ne abbiamo intervistato uno.

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Newsletter021118: ATAC ai privati? Non è la soluzione

PRIVATIZZAZIONI A pochi giorni dal referendum romano dell’11 novembre sulla liberalizzazione del trasporto pubblico locale si intensificano gli interventi a favore della privatizzazione di ATAC. Il fronte del sì sa perfettamente che non verrà raggiunto il quorum, in un referendum che peraltro ha solo valore consultivo, ma sta utilizzando questa occasione per fare politica e con un certo successo tra i romani, visto lo scadimento del servizio. L’incidente sulla scala mobile nella stazione della metro di Repubblica è solo l’ultimo episodio eclatante di una lunga serie di disservizi di minore entità. Tra i più attivi sul fronte delle liberalizzazioni (ATAC e Alitalia) c’è l’Istituto Bruno Leoni, il pensatoio ultraliberista di Franco Debenedetti e Nicola Rossi. L’IBL ha pubblicato un articolo di Andrea Giuricin che si presenta come un’analisi scientifica, ma in realtà è un’accozzaglia di dati scelti ad hoc per dimostrare una tesi precostituita: il problema di ATAC è l’eccessivo costo del lavoro. L’autore arriva perfino a ipotizzare, senza argomentarlo, che ATAC potrebbe fornire lo stesso servizio con 2500 dipendenti in meno. Abbiamo deciso di rispondere. Il sito noATACprivata, a cura di PuntoCritico.info, contiene altro materiale, incluso un video che spiega in 3 minuti la privatizzazione di AMT Genova e ATAF Firenze. L’articolo può essere scaricato dal nostro sito come Quaderno di PuntoCritico cliccando QUI ed è stato pubblicato anche su GliStatiGenerali e SinistrainRete. LOTTE L’attacco ai lavoratori del trasporto pubblico non tocca solo l’Italia, ma è un fenomeno mondiale. In un mondo sempre più fondato sulla mobilità i trasporto sono un settore strategico e la battaglia sui costi infuria in modo sempre più aspro. A fine ottobre 14mila dipendenti della società di trasporto della capitale indiana, la Delhi Trasnporto Company, hanno scioperato contro una decurtazione salariale del 25% e hanno vinto. E’ stato il primo sciopero degli ultimi 30 anni in quell’azienda. Leggi tutto

 

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