LAVORO/POLITICA&SINDACATO Di fronte all’iniziativa della presidentessa della Commissione Europea Ursula von der Leyen sul salario minimo per il capitalismo italiano si pone un problema di posizionamento in Europa: con Francia e Germania contro il dumping salariale o coi paesi di Visegrad per competere offrendo lavoro a basso costo? Ma anche per il sindacato italiano (ed europeo) la domanda è: stare col sindacato tedesco che cinque anni fa ha detto sì al salario minimo e oggi discute di riduzione della settimana lavorativa a quattro giorni oppure da un’altra parte? Per ragionare sulla base di dati oggettivi in questo numero analizziamo le dinamiche salariali e come funziona il salario minimo nei paesi dell’Unione Europea in cui è presente e se è proprio vero che i bassi salari nei paesi come il nostro sono conseguenza della scarsa produttività del lavoro.
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