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Newsletter030418: ferrovieri francesi sulle barricate
Leetchi e a cui invitiamo i nostri lettori a contribuire. ITALIA Sempre a proposito la ‘irruzione armata’ di cinque agenti francesi in un centro per migranti a Bardonecchia e gli accenti riservati all’episodio sia dalla politica che dai media, sembrano riflettere l’irritazione di una parte del potere politico-economico italiano nei confronti della grandeur di Macron e dei ripetuti sgarbi degli ultimi mesi nei confronti dell’Italia. Un fuoco che da tempo cova sotto la cenere e a cui i fatti di Bardonecchia sembrano aver semplicemente fornito l’occasione per manifestarsi apertamente. CINA Un’altra notizia che ha riempito le cronache dei giorni di Pasqua è stata la caduta della stazione spaziale cinese Tiangong-1. Un episodio forse sovrastimato, ma che ha avuto il merito di far emergere un tema interessante. La Cina infatti da tempo ha lanciato la sua sfida agli USA anche in ambito aerospaziale, suscitando, già all’epoca dell’amministrazione Obama, un fastidio crescente. CINEMA Nel bicentenario della nascita di Karl Marx il 5 aprile esce nelle sale italiane Il giovane Karl Marx, lungometraggio presentato l’anno scorso al Festival del Cinema di Berlino (il trailer e alcune recensioni).
SINDACATO Iniziano oggi le 36 giornate di sciopero ‘due giorni su cinque’ che i sindacati dei ferrovieri francesi hanno proclamato contro il progetto di liberalizzazione delle ferrovie annunciato già in campagna elettorale da Macron. Una riforma che liberalizzerebbe il settore colpendo anche il trattamento normativo dei ferrovieri di SNCF. La mobilitazione che inizia oggi incrocerà anche quella dell’Air France e ed è caratterizzata da modalità innovative, frutto di un’intricata interessante discussione tattica all’interno dei sindacati dei ferrovieri francesi. La rassegna stampa che pubblichiamo rappresenta il nostro contributo a una materia che andrebbe approfondito anche all’interno dei sindacati italiani dei trasporti, tenendo conto, ovviamente, delle pesanti differenze normative. Segnaliamo anche il fondo di solidarietà coi ferrovieri francesi in sciopero promosso da una trentina di intellettuali francesi sul sito