POLITICA Gli scandali che di recente hanno le istituzioni politiche, nazionali ed europee, della democrazia liberale e, in particolare, esponenti dei partiti di sinistra meritano di essere analizzati alla radice, non di essere derubricati a meri “episodi di corruzione” purtroppo “fisiologici” in ambienti in cui circolano tanti soldi. La sinistra più che evocare la “questione morale” dovrebbe decidere se il suo obiettivo è moralizzare un modello economico la cui unica morale è fare affari oppure superarlo. Una decisione che richiede prima di tutto di scegliere da che parte stare nella società. LETTURE Un bel saggio di Alberto Pantaloni su Hobsbawm storico del lavoro ci fornisce un’utile guida alla lettura di una sezione fondamentale dell’ampia opera dell’autore del “Secolo breve”, ma, allo stesso tempo, ne fa emergere elementi, di contenuto e di metodo, di cui il dibattito a sinistra oggi avrebbe bisogno di riappropriarsi sia per capire il mondo circostante sia per riflettere sul futuro.
Mese: Dicembre 2022
Newsletter161222: Regno Unito, cresce l’ondata di scioperi
SINDACATO Come avevamo preannunciato in una precedente newsletter nel Regno Unito l’ondata di scioperi dai lavoratori dei trasporti si sta allargando ad altri settori chiave, come porti, tribunali, scuola, poste e sanità. Ai lavoratori si affiancano alcune campagne organizzate da sindacati, associazioni e gruppi di attivisti, che tentano di dare forma organizzata alla solidarietà dei cittadini, coordinando scioperi e iniziative civiche. SINISTRA “La sinistra decida se vuole rappresentare gli interessi dei lavoratori o quelli dei padroni.” Dalle pagine di Repubblica Bruno Manganaro, ex segretario generale della FIOM di Genova, lancia una sfida alla politica e rivendica la scelta della CGIL di scioperare contro il governo. AMAZON L’intervento di Marco Veruggio in un convegno della CGIL Roma e Lazio, pubblicato su Micropolis, supplemento umbro a Il Manifesto, affronta il tema della strategia di espansione del colosso di Seattle e ne sottolinea le straordinarie affinità con la strategia militare.
Newsletter131222: “Bolla speculativa della logistica: servono regole”
ECONOMIA Le dinamiche che regolano la costruzione di nuovi poli logistici sono uno degli indicatori che anticipano l’andamento dell’occupazione nel settore. Un rapporto dell’ISPRA sul consumo di suolo rivela una vera e propria “bolla speculativa” della logistica. Ne parliamo con Filippo Celata, docente di Geografia Economica alla Sapienza di Roma. LOTTE I lavoratori dell’Istituto Italiano di Tecnologia scioperano per la prima volta nella storia quasi ventennale dell’ente. Chiedono un contratto di lavoro, come i loro colleghi che lavorano nella ricerca pubblica. Adesione elevata e soddisfazione dei sindacati FLC CGIL e USB.
Newsletter061222: OIL: “Per la prima volta nel secolo salari globali in calo”
ECONOMIA&LAVORO L’ultimo rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui salari globali ci segnala che per la prima volta nel corso del secolo stiamo assistendo a una diminuzione dei salari a livello globale. TEATRO Un testo di Ivano Malcotti, che ha debuttato lo scorso fine settimana al Teatro dell’Ortica di Genova, coglie l’occasione del sessantennale della morte di Enrico Mattei per affrontare un tema di assoluta attualità: le tensioni internazionali tra gli imperialismi, incluso quello italiano, per il controllo delle fonti energetiche e l’utilizzo di queste ultime come armi nella guerra economica. LOGISTICA In uno scritto che cita il nostro lavoro su Amazon si parla dell’insufficienza di una critica in chiave semplicemente anticonsumistica al Black Friday.
Newsletter021222: IRAN “Il timer della Rivoluzione è partito”
IRAN L’ampiezza della composizione sociale e geografica delle proteste e il fatto che chi va in piazza abbia ben chiaro l’obiettivo – rovesciamento del regime e repubblica democratica e popolare – fanno dell’attuale mobilitazione qualcosa di assai diverso dai movimenti degli anni precedenti: “Quella in atto è una rivoluzione” dichiara a PuntoCritico Ghazal Afshar, attivista ed esponente dei Giovani Iraniani in Italia. CINA Alla Foxconn di Zhengzhou, già nota per l’ondata di suicidi operai del 2010, i lavoratori protestano non contro le rigide misure anticovid, ma perché l’azienda taiwanese, con la complicità delle autorità, le elude, a discapito della loro salute, pur di garantire ad Apple gli stock di iPhone 14 sufficienti a soddisfare il picco di acquisti natalizio.