IRAN L’ampiezza della composizione sociale e geografica delle proteste e il fatto che chi va in piazza abbia ben chiaro l’obiettivo – rovesciamento del regime e repubblica democratica e popolare – fanno dell’attuale mobilitazione qualcosa di assai diverso dai movimenti degli anni precedenti: “Quella in atto è una rivoluzione” dichiara a PuntoCritico Ghazal Afshar, attivista ed esponente dei Giovani Iraniani in Italia. CINA Alla Foxconn di Zhengzhou, già nota per l’ondata di suicidi operai del 2010, i lavoratori protestano non contro le rigide misure anticovid, ma perché l’azienda taiwanese, con la complicità delle autorità, le elude, a discapito della loro salute, pur di garantire ad Apple gli stock di iPhone 14 sufficienti a soddisfare il picco di acquisti natalizio.