SINDACATO&LOTTE Lo sciopero dei lavoratori americani dell’auto per un verso riflette la pressione sociale degli iscritti sulla dialettica interna al sindacato e su una burocrazia sindacale che per sopravvivere e mantenere le sue prerogative non può isolarsi completamente dai lavoratori. Ma se andiamo a indagare chi sono i sostenitori della nuova leadership dell’UAW emerge anche un particolare interessante: il ruolo di un pugno di militanti provenienti dalla diaspora della sinistra marxista americana. Negli aggiornamenti di Labor Notes i nuovi stabilimenti interessati dalla mobilitazione, la strategia dello sciopero a tappe e i suoi precedenti storici, le parole pronunciate da Shawn Fain davanti a Biden: lo sciopero è “una guerra” in cui “il nemico non è un altro paese, ma l’avidità delle imprese americane”.