Newsletter181024: AKD, chi è il presidente “comunista” dello Sri Lanka

POLITICA La vittoria del candidato comunista alle elezioni presidenziali dello Sri Lanka, Anura Kumara Dissanayake, ha suscitato entusiasmi, ma il passato nazionalista suo e del suo partito e la difficoltà di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale soprattutto in campo economico alimentano i dubbi sul futuro del suo governo. LAVORO Un rapporto dello European Trade Union Institute analizza il fenomeno della scarsità di manodopera nel mercato del lavoro continentale, le sue cause e i potenziali effetti, in particolare sul potere negoziale dei lavoratori europei. Ne emergono opportunità da cogliere rapidamente prima che sfumino. Ma il sindacato italiano sembra aver già perso il treno.

Newsletter151024: “Fino a 100 morti innocenti per un capo di Hamas”

GUERRA&TECNOLOGIA Nel corso di un convegno tenutosi a Roma venerdì scorso Moran Rapoport (972+ Magazine), di cui pubblichiamo l’intervento integrale, e Safwat al-Khalout (al Jazeera) hanno raccontato inchieste giornalistiche ed esperienza diretta dell’utilizzo dell’IA come arma di sterminio da parte dell’IDF israeliano, un tema di cui ci siamo già occupati e che prefigura l’abisso di barbarie in cui il mondo intero rischia di precipitare. Per eliminare un capo di Hamas autorizzati fino a 100 “effetti collaterali”. LOTTE Dopo la Corea anche in India i lavoratori di Samsung Electronics sono in sciopero da oltre un mese per chiedere salari e condizioni di lavoro migliori, ma soprattutto il riconoscimento del sindacato che li organizza: le ragioni dei lavoratori, la posizione di Samsung e il ruolo del governo locale.

Newsletter111024: 100 giorni di governo laburista: bugie, tagli, dimissioni

POLITICA Sabato il governo laburista di Keir Starmer compie 100 giorni di mandato, confermando le previsioni: tra i primi atti moderazione salariale e tagli ai sussidi di povertà, inclusi quelli rivolti alle famiglie con bambini, di cui avevamo parlato in una recente newsletter sul boom della povertà infantile nel Regno Unito. Un bilancio di Nigel Smith. SCUOLA E ancora un problema di cui ci siamo occupati recentemente, la (assenza di) sicurezza degli edifici scolastici, si conferma al centro della cronaca con altri due crolli a meno di due settimane dalla presentazione del rapporto di Cittadinanzattiva: un controsoffitto in un istituto tecnico di La Spezia e due finestre in un liceo a Roma, in questo caso con uno studente trasportato al pronto soccorso.

Newsletter081024: Amazon, magazzini o caserme?

LAVORO Un controllo pressante e ansiogeno che in alcuni casi trasforma i magazzini di Amazon e dell’indotto in vere e proprie caserme: è l’impietoso ritratto dipinto da lavoratori, sindacalisti e studiosi delle condizioni di lavoro imposte dal colosso dell’e-commerce. Nuove tecnologie, vecchi sistemi di sfruttamento. Negli USA sia i magazzinieri che i driver per difendersi da quel controllo e chiedere diritti sindacali e salari migliori, stanno aderendo in massa allo storico sindacato dei Teamsters e abbandonando i sindacati indipendenti che avevano tentato di creare nei primi tentativi di organizzarsi nei magazzini.

Newsletter041024: Sarah Wagenknecht e il partito del bengodi

POLITICA Sarah Wagenknecht potrebbe diventare la prossima meteora dell’estrema sinistra in Europa. PuntoCritico ha analizzato il programma elettorale presentato dalla sua Bündnis alle elezioni in Sassonia, che evoca un modello sociale paternalista in cui lo Stato provvede a tutti, le contraddizioni di classe non esistono, gli unici problemi sono immigrazione e burocrazia. SCUOLA L’anno scolastico è appena iniziato e le iniziative per diffondere la “cultura militare” tra gli studenti si moltiplicano. In Piemonte se ne registrano tre: i corsi di orientamento al lavoro promossi dal Comando Militare dell’Esercito, quelli di cultura aeronautica dell’Aeronautica Militare a Vercelli e a Torino il festival Giovani Adulti, organizzato da una onlus vicina all’assessore regionale di FdI coi soldi Regione Piemonte. Tra gli incontri “La guerra spiegata ai ragazzi” da un ex incursore dell’esercito.

Newsletter011024: Sull’orlo del precipizio, contributi di Achcar e Gideon

MEDIO ORIENTE Due contributi di Gilbert Achcar, politologo marxista libanese, e Levy Gideon, giornalista di sinistra israeliano, pur scritti prima del recente assassinio del leader di Hezbollah, Nasrallah, da parte di Israele, ci sono sembrati utili ad andar oltre il chiacchiericcio propagandistico e superficiale di questi giorni. Achcar analizza la logica militare dell’escalation israeliana (anche i crimini hanno una loro razionalità). Gideon ne contesta l’assenza di razionalità politica. Entrambi dicono in modo chiaro che siamo sull’orlo del precipizio. Una constatazione ampiamente rimossa anche da una sinistra che in uno dei frangenti più inquietanti degli ultimi decenni continua perlopiù a parlar d’altro. CULTURA Il 26 settembre 1940 moriva, suicidandosi per non cadere nelle mani della Gestapo, uno dei più brillanti intellettuali del ‘900, Walter Benjamin. Piero Acquilino ne riassume la vita, l’opera e la militanza intellettuale.

Newsletter270924: Scuola italiana da record, di crolli…

NEXT GENERATION? Si tagliano le pensioni ai lavoratori di oggi in nome di quelli di domani e si annuncia la transizione energetica a beneficio delle nuove generazioni, a cui viene intitolato il Next Generation EU. Ma in Italia milioni di studenti hanno ripreso a frequentare da pochi giorni edifici fatiscenti, privi delle certificazioni e dei requisiti previsti dalla legge. Il rapporto presentato mercoledì da Cittadinanzattiva ci fornisce un quadro desolante delle politiche sulla sicurezza scolastica: nell’ultimo anno 69 crolli, il numero più elevato da sette anni a questa parte. Ma il problema non è solo l’Italia. Nei paesi dell’Europa ricca torna a crescere il fenomeno della povertà infantile: il record in Gran Bretagna. Secondo Danny Dorling, docente di geografia Umana all’Università di Oxford, il fenomeno si manifesta addirittura nella diminuzione della statura media di bambini, che, a parte un’esigua minoranza, hanno sempre meno opportunità di istruzione, un’alimentazione peggiore, abitazioni meno confortevoli.

Newsletter240924: I camionisti lasciano Kamala Harris a piedi

POLITICA Mentre i “progressisti” e persino ampia parte della sinistra in Europa tifano per Kamala Harris per scongiurare la vittoria del “barbaro” Trump, dagli Stati Uniti arrivano segnali in controtendenza. I Teamsters, una delle principali organizzazioni sindacali nordamericane, oltre un milione di iscritti nel settore dei trasporti e della logistica, la scorsa settimana hanno annunciato che per la prima volta nella storia non appoggeranno un candidato democratico alla presidenza. Ma anche un editoriale su The Intercept, testata giornalistica d’inchiesta fondata da un miliardario iraniano-americano, orientata genericamente a sinistra, stigmatizza l’abbraccio tra la Harris e i neocon americani e dipinge i due candidati intenti a scavalcarsi a destra l’un l’altro.

Newsletter200924: Volkswagen, la Mitbestimmung non aiuta

LAVORO La vicenda dei 15.000 licenziamenti annunciati alla Volkswagen ha origini strutturali nella crisi globale dell’auto, ma i suoi esiti rischiano di essere aggravati dai frutti avvelenati della Mitbestimmung tedesca, la cogestione tra aziende e sindacato, che in Italia alcuni considerano una possibile via al socialismo. Un altro colpo alla leggenda della Germania “paradiso dei lavoratori”. CINEMA “Campo di battaglia” di Gianni Amelio non è solo un gran bel film, è anche un’opera coraggiosa su un tema che di questi tempi è tabù: la diserzione. E forse non è un caso che a Venezia non abbia avuto neanche un premio.

Newsletter130924: Ucraina, esplodono diserzione e insubordinazione

GUERRA Dopo due anni e mezzo di appelli a inviare le armi alla “resistenza” perché gli ucraini vogliono combattere, anche in Italia la stampa “scopre” che milioni di ucraini disertano, si sottraggono alla leva o addirittura, come riporta la Associated Press, una volta rapiti e deportati al fronte rifiutano di sparare sui russi. E sono soprattutto proletari, perché, come spiega un reportage del Guardian, gli arruolatori preferiscono andare a rapire i renitenti nei quartieri poveri ed evitano i quartieri residenziali. Mentre un gruppo di genieri ucraini in missione in territorio russo dichiara ai giornalisti della CNN: “Dovevamo difenderci dall’invasione russa e ora siamo noi a invadere loro”.

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