POLITICA Mentre i “progressisti” e persino ampia parte della sinistra in Europa tifano per Kamala Harris per scongiurare la vittoria del “barbaro” Trump, dagli Stati Uniti arrivano segnali in controtendenza. I Teamsters, una delle principali organizzazioni sindacali nordamericane, oltre un milione di iscritti nel settore dei trasporti e della logistica, la scorsa settimana hanno annunciato che per la prima volta nella storia non appoggeranno un candidato democratico alla presidenza. Ma anche un editoriale su The Intercept, testata giornalistica d’inchiesta fondata da un miliardario iraniano-americano, orientata genericamente a sinistra, stigmatizza l’abbraccio tra la Harris e i neocon americani e dipinge i due candidati intenti a scavalcarsi a destra l’un l’altro.
Newsletter200924: Volkswagen, la Mitbestimmung non aiuta
LAVORO La vicenda dei 15.000 licenziamenti annunciati alla Volkswagen ha origini strutturali nella crisi globale dell’auto, ma i suoi esiti rischiano di essere aggravati dai frutti avvelenati della Mitbestimmung tedesca, la cogestione tra aziende e sindacato, che in Italia alcuni considerano una possibile via al socialismo. Un altro colpo alla leggenda della Germania “paradiso dei lavoratori”. CINEMA “Campo di battaglia” di Gianni Amelio non è solo un gran bel film, è anche un’opera coraggiosa su un tema che di questi tempi è tabù: la diserzione. E forse non è un caso che a Venezia non abbia avuto neanche un premio.
Newsletter130924: Ucraina, esplodono diserzione e insubordinazione
GUERRA Dopo due anni e mezzo di appelli a inviare le armi alla “resistenza” perché gli ucraini vogliono combattere, anche in Italia la stampa “scopre” che milioni di ucraini disertano, si sottraggono alla leva o addirittura, come riporta la Associated Press, una volta rapiti e deportati al fronte rifiutano di sparare sui russi. E sono soprattutto proletari, perché, come spiega un reportage del Guardian, gli arruolatori preferiscono andare a rapire i renitenti nei quartieri poveri ed evitano i quartieri residenziali. Mentre un gruppo di genieri ucraini in missione in territorio russo dichiara ai giornalisti della CNN: “Dovevamo difenderci dall’invasione russa e ora siamo noi a invadere loro”.
Newsletter130924: Melenchon, il cretinismo parlamentare
POLITICA La tragicomica vicenda del Nouveau Front Populaire potrebbe avere un merito se almeno servisse a sgombrare il campo dalle illusioni che l’avanzata sociale della destra si possa sconfiggere avendo la maggioranza in un’aula parlamentare. INTERNAZIONALE Anche ricostruendo la rivolta degli studenti in Bangladesh, che ad agosto ha costretto la leader del governo a lasciare il paese, e di cui ci occupiamo in ritardo in questo numero pubblicando una traduzione, ci si accorge che la svolta avviene quando la popolazione capisce che non si può cambiare il paese per via elettorale e si rovescia nelle strade.
Newsletter100924: VENEZUELA Un voto a 25 anni di esperienza bolivariana
INTERNAZIONALE Tra gli avvenimenti dell’estate di cui non ci siamo potuti occupare c’è lo scontro tra Maduro e l’opposizione sul risultato delle elezioni presidenziali in Venezuela, che ha innescato analoghe polemiche tra i paesi del blocco occidentale e quelli dei BRICS e, di riflesso, tra le varie anime della sinistra. A 25 anni dall’ascesa di Chavez al potere è l’occasione per fare un bilancio dell’esperienza bolivariana. LAVORO Il “campo largo” allargato a Italia Viva che amministra Napoli ha approvato l’introduzione del salario minimo di 9 euro lordi tra le clausole dei capitolati d’appalto del sistema comunale. Perché le stesse forze politiche allora non fanno altrettanto a Roma e a Milano? E perché non inseriscono il salario minimo nel programma delle prossime regionali? Non sarebbe un modo quanto meno per dare forza alla proposta di una legge nazionale?
Newsletter060924: ISRAELE Dopo lo sciopero generale
SINDACATO Lo sciopero generale di lunedì non riflette solo l’ennesimo scontro all’interno delle classi dominanti israeliane. “Tutti sanno che la sola organizzazione dotata della forza necessaria a promuovere una rivolta popolare contro Netanyahu sono i sindacati”, ci ha detto a luglio Omri Evron, ex refusnik e dirigente del Partito Comunista israeliano, e, nonostante la rapida ritirata, la pressione dei fatti potrebbe imporre alla burocrazia sindacale di Histadrut di superare i limiti autoimpostisi. POLITICA&GUERRA “Che ci fa un gruppo d’assalto portaerei della marina italiana in Giappone?” si chiede il sito militare americano War on The Rocks. Già, che ci fa? Peccato che in Italia non se lo chieda nessuno. Perché le risposte contenute nell’articolo fanno luce sul valore della “politica marittima” per l’imperialismo italiano e sulla proiezione strategica del “Mediterraneo allargato” sui fondali marini e fino al Mar Cinese.
Newsletter030924: Germania, la militarizzazione dei giovani a scuola e sui social
MILITARISMO La militarizzazione delle nuove generazioni, di cui ci siamo occupati a più riprese nella scorsa stagione, non è un’esclusiva italiana. Un’insegnante e attivista tedesca ci spiega che in Germania dall’anno prossimo i diciottenni dovranno compilare un modulo per verificarne l’arruolabilità e che la Bundeswehr, oltre a presidiare le scuole, usa Pride e fiere dei videogiochi come canali di propaganda per l’arruolamento. Aumentano le reclute, ma anche gli abbandoni prima dei termini. INTERNAZIONALE A un anno esatto dall’offensiva militare e azera e dell’annessione del Nagorno Karabakh Caterina Maggi ricapitola i fatti e parla con un sindacalista armeno delle difficili condizioni di vita e di lavoro dei profughi dell’ex enclave rifugiatisi in Armenia e di come le loro traiettorie incrocino russi e siriani, anch’essi in fuga dalla guerra.profughi
Newsletter260724: USA La Silicon Valley sceglie Trump
POLITICA Uno dei fattori decisivi nelle prossime presidenziali americane sarà il posizionamento dei settori chiave dell’economia americana. La Silicon Valley, tradizionalmente vicina ai Democratici, questa volta sembra in larga misura schierata con Trump e ha già reso pubblico il suo programma politico per i prossimi 4 anni: deregulation deregulation deregulation. TECNOLOGIA Le riflessioni di un ufficiale della riserva dei Marines americani sull’utilizzo dell’IA per modernizzare non solo le tattiche sul campo, ma anche il “lavoro d’ufficio” all’interno del Corpo, ci mostrano come il “taylorismo digitale” possa essere applicato anche al lavoro militare.
Newsletter230724: Intelligenza artificiale, che impatto avrà sul lavoro?
TECNOLOGIA&LAVORO Ancora sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla produttività e sulla redditività degli investimenti sulle condizioni concrete di lavoro nelle aziende, sul controllo esercitato dagli algoritmi sulla prestazione lavorativa e sugli effetti in termini di struttura sociale. Una nostra introduzione che prova a delimitare il campo della discussione e pone alcuni interrogativi. Due contributi, uno dell’economista marxista Michael Roberts e uno dell’economista liberale e fondatore di numerose start-up tecnologiche Scott Galloway, rispettivamente sull’impatto economico, sociale, ambientale dell’IA e sulla natura di bolla speculativa del fenomeno, che, una volta sgonfiatosi, lascerà sul campo morti e potenze superstiti.
Newsletter190424: La Cina occupa i porti europei grazie all’austerity
AUSTERITY&SICUREZZA Un’inchiesta di FTM rivela come il draconiano piano di privatizzazioni imposto alla Grecia nel 2015 abbia consegnato alla Cina la chiavi di un’infrastruttura strategica come il Pireo e come Pechino abbia occupato il 10% dei porti europei. Con le imprese che chiedevano a Bruxelles di non ostacolare gli investimenti cinesi in Europa per timore di perdere parte dei loro profitti. SINDACATO Il risultato del referendum nel magazzino Amazon di Coventry, di cui abbiamo parlato nell’ultima newsletter, è arrivato con due giorni di ritardo, per effetto di un risultato maturato per soli 29 voti di scarto: il sindacato ha perso.