Newsletter190121: Computer quantistici? L’arma geopolitica del futuro?

SCIENZA&GEOPOLITICA Non saranno solo gli investimenti sul Green New Deal e i vaccini a cambiare gli assetti geopolitici globali influendo sugli equilibri di potere tra grandi potenze come USA e Cina. Lo scontro all’interno del governo tedesco di cui parliamo oggi, rivelato domenica scorsa dal quotidiano economico Handelsblatt, fa luce su un argomento a cui in Italia né la politica né l’informazione sembrano interessarsi: la corsa per la supremazia nella produzione dei nuovi computer quantistici. In questa newsletter una riflessione generale sull’influenza che la nuova generazione di calcolatori potrebbe avere sul futuro del capitalismo, lo scontro in atto tra il ministero dell’economia e le istituzioni scientifiche tedesche raccontato da Handelsblatt e, infine, un articolo divulgativo per spiegare cosa sono, come funzionano i computer quantistici e perché sono destinati a surclassare gli attuali dispositivi a transistor.

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Newsletter150121: Il big business taglia i fondi a Trump (e Biden)

POLITICA Mentre Trump affronta il secondo impeachment e viene bannato da Twitter (ma secondo i sondaggi sembra mantenere un appoggio consistente da parte di molti elettori repubblicani) come reagisce il mondo economico-finanziario ai fatti del 6 gennaio? Alcune corporation hanno annunciato che taglieranno i fondi agli eletti che hanno votato contro la certificazione della vittoria di Biden, ma altre, tra cui Facebook e Coca Cola, per il momento sospenderanno le donazioni anche ai Democratici. Che cosa significa? PANDEMIA Un recente rapporto INAIL analizza il contributo dei posti di lavoro alla diffusione del covid-19 e rivela ciò che informazione e politica continuano a ignorare: ci si ammala non solo andando a cena dai parenti o facendo la fila nei centri commerciali, ma anche lavorando.

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Newsletter120121: Industria del cinema e covid, cosa cambia?

ECONOMIA&PANDEMIA Dopo food delivery e imprese multiservizi oggi ci occupiamo dell’impatto del covid-19 su un altro settore rilevante dell’economia globale, l’industria cinematografica, importante non solo per la massa di capitale e lavoro che mobilita ogni giorno, ma anche per il suo valore propagandistico. La pandemia in realtà non fa che accelerare la tendenza già in atto alla diminuzione del pubblico nelle sale cinematografiche, conseguente anche alla rivoluzione digitale, che sposta gli investimenti verso l’intrattenimento domestico, pur in un quadro contraddittoria e ricco di insidie. Anche in questo caso la crisi per i grandi gruppi capitalistici è un’occasione per rilanciare il meccanismo di accumulazione sulla base di nuovi equilibri e di una nuova spartizione del mercato e della relativa quota di profitti tra vincitori e sconfitti della crisi. Uno studio di Deloitte e un articolo del World Economic Forum spiegano come. Un assaggio del mondo che verrà.

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Newsletter080121: USA, il crepuscolo dell’ “impero”?

POLITICA Il “golpe di Trump” non può essere ridotto all’iniziativa cinica o disperata di un uomo che non vuole abbandonare il potere, ma riflette una lacerazione all’interno del capitalismo a stelle e strisce che si riverbera sull’intera società americana e indebolisce gli USA anche sul piano internazionale. Chi ne esce peggio sembrano essere i Repubblicani, che detestano Trump ma hanno avuto paura di isolarlo per tempo. LAVORO L’onorificenza concessa da Mattarella a un’addetta alle pulizie in servizio presso un ospedale milanese quale riconoscimento simbolico per una categoria in prima linea contro il covid-19 non è valsa ai lavoratori del settore multiservizi un tavolo negoziale per il rinnovo del loro contratto scaduto da sette anni. Una nostra analisi di un settore ignorato ma essenziale, per le imprese una trincea avanzata per l’abbattimento del costo del lavoro, che nel 2020 è prosperato grazie al boom delle sanificazioni.

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Newsletter181220: Conflitti geopolitici e “privatizzazione” dell’OMS

PANDEMIA Nelle scorse settimane le inchieste giornalistiche di Report hanno portato alla luce uno scontro interno all’OMS imperniato sulle inefficienze nella gestione della pandemia in Italia e le relative responsabilità politiche. E’ solo uno spaccato dei molteplici conflitti di natura geopolitica ed economica che si intrecciano e attraversano l’organismo incaricato di coordinare la lotta contro il covid-19 a livello globale: la nostra ricostruzione con numeri, protagonisti, documenti. LAVORO Un nuovo rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro analizza il divario salariale ai danni dei lavoratori migranti. L’Italia è il paese col quarto dato peggiore su 49 paesi dopo Cipro, Slovenia e Costa Rica.

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Newsletter151220: Food Delivery, gli affari disegnano la società futura

ECONOMIA&SOCIETA’ Uno studio del 2019 sulle piattaforme per la consegna di cibo a domicilio come Glovo, Just Eat, Deliveroo rivela le loro strategie, fornendo particolari interessanti da un punto di vista economico e sindacale, ma anche svelando un disegno più generale, per certi versi un po’ inquietante ma indubbiamente dotato di un certo fascino: progettando l’ambiente più favorevole ai propri affari e cercando di realizzarlo questi grandi gruppi contribuiscono a disegnare un modello di società futura. POLITICA&LAVORO Scavando dietro i toni propagandistici con cui il Governo ha presentato l’accordo con ArcelorMittal sul futuro dell’ex ILVA si scoprono incognite e contraddizioni. Ne parliamo con Bruno Manganaro, segretario della FIOM di Genova.  

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Newsletter111220: Recovery Fund, assalto alla diligenza

POLITICA Dietro le polemiche sulla gestione del Recovery Fund e la presunta “crisi di governo” minacciata da Renzi ci sono la “grande abbuffata” dei fondi europei e gli appetiti che la loro spartizione alimenta. Il fronte di coloro che guardano con simpatia all’azione di Italia Viva o più semplicemente pensano di poterne trarre vantaggio è ben più ampio di quanto non venga dato a vedere. SINDACATO Un mese fa è stato citato nel dibattito tra Landini e Bonomi organizzato dalla CGIL al Teatro Brancaccio come un modello, ma il rinnovo contrattuale delle telecomunicazioni a ben vedere servirà ad aziende che vedono crescere a dismisura i propri utili a tenere basse le retribuzioni dei propri dipendenti e a sbarazzarsi di una parte di loro col pretesto della trasformazione digitale. Ne parliamo con Riccardo De Angelis, delegato romano della TIM della Confederazione Cobas.

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Newsletter081220: Per l’OIL la pandemia fa scendere i salari

LAVORO Il rapporto diffuso mercoledì dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro Global Wages 2020-2021 fotografa la stagnazione dei salari e la crescita delle diseguaglianze dopo la crisi del 2008, a cui la pandemia pare avere soltanto impresso un’accelerazione. Anche l’OIL, come l’UE, indica nel salario minimo l’arma per combattere le disuguaglianze: una simulazione mostra come l’Italia, tra i paesi europei che non ne dispongono, trarrebbe i maggiori benefici dalla sua introduzione. POLITICA La guerra scoppiata a novembre nell’ex colonia italiana dell’Etiopia riveste un interesse strategico sul piano globale, ma anche per il capitalismo italiano. In questo numero cerchiamo di spiegarvi le ragioni di questo interesse, a cui tuttavia il governo italiano e il ministro Di Maio sembrano non concedere troppa attenzione.

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Newsletter041220: Un anno di “governo della pandemia”

POLITICA Il giorno dopo il nuovo record di vittime giornaliere della “seconda ondata” e l’annuncio del decreto natalizio del Governo ricostruiamo, con dati e precisi riferimenti documentari, un anno di gestione politica della pandemia da parte di governo, regioni ed enti locali di ogni colore politico. Ne emerge una cinghia di trasmissione tra affari e politica che è, a nostro avviso, il vero problema e non verrà sciolto da inchieste giornalistiche e giudiziarie. Serve una reazione politica e sociale. SEGNALAZIONI Su Il Sussidiario 10 domande di Federico Pirro sul recente accordo tra il Governo e ArcelorMittal, soci in un rapporto di  coabitazione problematico. Da non perdere l’ultima a puntata di Report su Alitalia e Aeropiaggio visibile sul web. Dietro le due operazioni il rapporto tra Renzi ed EAU.

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Newsletter011220: Salario minimo, botta e risposta con Adapt

LAVORO Un intervento di Francesco Seghezzi e Michele Tiraboschi (Adapt) sul Sole24Ore di venerdì accusa chi vuole introdurre il salario minimo orario in Italia di scegliere una scorciatoia che non affronta alla radice la questione salariale e prospetta come via maestra, invece, riduzione del cuneo fiscale e aumenti salariali legati alla produttività. Vorrebbe dire da una parte aumentare i salari a scapito dei servizi che oggi semmai bisognerebbe rafforzare per combattere il covid, dall’altra far finta di ignorare che sono proprio i bassi salari che hanno permesso alle imprese italiane di fare profitti senza investire. Rispondono gli organizzatori di “Salario minimo anche in Italia”. POLITICA Un’escalation di violenza poliziesca culminata la scorsa settimana in due episodi che lo stesso ministro degli interni ha definito “scioccanti”, ma il Governo reagisce proponendo una norma che vieterebbe la diffusione di immagini che colpiscono la “integrità morale o fisica delle forze dell’ordine”. Non accade in Ungheria, in Polonia o nell’America di Trump, ma a Parigi.

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