Newsletter250624: Sudafrica, inizio della fine per l’ANC?

POLITICA In Sudafrica l’African National Congress vede la propria crisi politica sfociare in aperta crisi elettorale. Gli ultimi spiccioli dell’eredità legata alla storica battaglia contro l’apartheid e al nome di Mandela sembrano essere stati dilapidati, mentre corruzione e diseguaglianze sociali non accennano a diminuire. Un fallimento anche per la sinistra sudafricana, che continua a ragionare in termini elettorali, nonostante la crescita costante della disaffezione alle urne. SICUREZZA Si possono vendere 1.400 biglietti per un evento in un locale (e posto di lavoro) che ne potrebbe ospitare un terzo, violare le norme di sicurezza e nondimeno farla franca, anche se ciò costa sei vite umane. È quanto emerge dalla recente sentenza sulla tragedia alla Lanterna Azzurra di Corinaldo.

Newsletter230218: Embraco, cronaca di una chiusura annunciata

POLITICA/ECONOMIA Da qualche giorno non si fa che parlare della vertenza Embraco. Ne parla chi è in piena campagna elettorale e chi, come il ministro Calenda, veste i panni del ministro che difende gli operai italiani e si prepara a giocare il ruolo di riserva della Repubblica dopo il 4 marzo. Ma questa vicenda rispecchia l’impotenza di uno Stato che in 20 anni si è privato di qualunque strumento di intervento pubblico nell’economia in nome del mercato e della superiorità del privato. Ora, quando un’impresa minaccia di chiudere, non resta che mettere mano al portafoglio, sperando che, come in questo caso, non ci sia qualche paese disposto a offrire di più per attirare investimenti e ottenere qualche posto di lavoro. LAVORO L’inchiesta di un giovane ricercatore dell’Università di Londra, che è anche un lavoratore di Deliveroo e rappresentante sindacale, registra una crescita delle mobilitazioni dei lavoratori impiegati dalle piattaforme di consegna di cibo a domicilio e individua nuove direzioni in cui sviluppare la ricerca su questo fenomeno. ESTERI Chi ha una certa età ricorda Cyril Ramaphosa, nuovo presidente del Sud Africa dopo le dimissioni di Zuma, come uno dei leader più radicali del sindacato dei minatori e del movimento contro l’apartheid, ma anche protagonista di una svolta che lo ha portato a diventare imprenditore minerario, convolto nel massacro di 34 minatori in sciopero a Marikana nel 2012. Una parabola che in qualche modo illustra e ricapitola la storia dell’ANC, il partito fondato da Nelson Mandela, diventato espressione di corruzione endemica e complice di un’esplosione delle disuguaglianze sociali nella secondo economia africana. La scelta di Ramaphosa potrebbe non essere casuale.

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