Newsletter310818: Cosa c’è dietro Chemnitz?

DESTRE Le manifestazioni organizzate dall’estrema destra in una città della Sassonia, sul confine orientale della Germania, dopo l’uccisione di un cittadino tedesco (ma di origine cubana), per cui sarebbe indagato un iracheno, non sono un fulmine a ciel sereno, ma l’effetto di contraddizioni sociali crescenti e di un fallimento del welfare tedesco, sommati a una presenza storica dell’estrema destra, che su quelle contraddizioni è stata capace di fare leva per consolidare il proprio insediamento sociale. Ne parla un interessante reportage del quotidiano spagnolo El Paìs chiarendo le ragioni di un movimento che non nasce dal nulla. Questa irruzione di una destra estrema, sociale, diffusa ma capace di colpire in modo unitario quando se ne presenta l’occasione e di presentarsi sul palcoscenico politico nazionale di un paese importante come la Germania dovrebbe far riflettere una sinistra che, al contrario, in questi anni si è caratterizzata per la propria ininfluenza sociale, concentrandosi esclusivamente sulle scadenze elettorali. GEOPOLITICA La visita del Ministro dell’Economia italiano Giovanni Tria in Cina in questi giorni è oscurata mediaticamente dalle polemiche su Salvini, Orban e l’UE, ma meriterebbe invece maggiore attenzione. Leggendo i documenti ufficiali infatti emerge che Tria è a Pechino per portare avanti un progetto che non sembra nascere con questo governo né si limita al solito incontro di carattere esclusivamente commerciale. In ballo c’è ad esempio una collaborazione tra Italia e Cina sul suolo africano che assume una connotazione geopolitica e accentua lo scontro con gli interessi francesi in quel continente. Visioni diverse sul ruolo internazionale dell’Italia all’interno dell’establishment si scontrano tra loro e coinvolgono anche il governo, che dell’establishment si presenta come fiero avversario.

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Newsletter270218: Xi Jinping imperatore, Cina più instabile?

INTERNAZIONALE Il Partito Comunista Cinese rompe con una tradizione quarantennale e consegna all’attuale presidente Xi Jinping la possibilità di governare senza più limiti di mandato. Xi diventa in questo modo il dirigente comunista cinese più potente in Cina dall’epoca di Mao, ma più potente persino del ‘Grande timoniere’ sul piano internazionale, se pensiamo a quanto conta la Cina attuale nel mondo rispetto a quella di 60 anni fa. Come cerchiamo di spiegare non si tratta di un avvenimento lontano quanto sembra, ma di un fatto che potrebbe condizionare il futuro di un paese, le cui aziende controllano anche asset strategici, a partire dal settore energetico, dell’economia italiana. ITALIA Abbiamo voluto divertirci un po’, ma non troppo, passando in rassegna gli spot elettorali prodotti dalle maggiori forze politiche in vista del 4 marzo. Uno sguardo semiserio che permette tuttavia di trarre conclusioni molto serie sulla politica italiana e anche, forse, di fare qualche previsione sullo stato di salute dei diversi partiti in questa tornata elettorale. TEATRO A 200 anni dalla nascita di Karl Marx gli allievi attori del Teatro di Roma scrivono e recitano le loro ‘Favole marxiane’, in preparazione di una trasposizione teatrale de Il Capitale attesa a giugno. Un gruppo di giovani autori/attori nati dopo l’89 a confronto con un’opera che loro definiscono un ‘monumento al pensiero ’ scientifico utile all’oggi ma ancor più per il domani.

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