PALESTINA La nuova deflagrazione del conflitto israelo-palestinese dovrebbe sollecitare la politica, e in particolare la sinistra, a riflettere un po’ più a fondo. Di fronte alla tragedia del popolo palestinese e all’emergere di uno dei molteplici fronti della guerra globale in Medio Oriente è sufficiente affidarsi a slogan ripetuti da lungo tempo dagli stessi gruppi dirigenti palestinesi laici, dai loro alleati e dalle “democrazie occidentali” senza sortire alcun esito neppur parziale? E, soprattutto, la questione nazionale è la chiave che metterà fine alle sofferenze del popolo palestinese o una trappola che rischia di perpetuarle? INTELLIGENCE Il rapporto del Middle East Media Research Institute, il centro studi diretto da un ex colonnello del Mossad, che ad agosto aveva previsto lo scoppio del conflitto sulla base di un’attenta osservazione delle fonti aperte ci pone di fronte a un interrogativo: i vertici di Israele sapevano, come sostengono anche i servizi segreti egiziani, che dicono di averli avvisati, e hanno in qualche misura lasciato correre o sottovalutato oppure hanno fatto troppo affidamento sulla cosiddetta SigInt, intelligence dei segnali, i sistemi di sorveglianza elettronica delle comunicazioni, come sostengono alcuni autorevoli analisti?
conflitto israelo-palestinese
Newsletter180521: L’escalation conviene a Likud e Hamas
POLITICA Analizzare l’ennesima cruenta escalation del conflitto israelo-palestinese esclusivamente come uno scontro tra due popoli significa riproporre un punto di vista angusto e che da oltre 70 anni non ha prodotto che il perpetuarsi del conflitto stesso. Allo scontro tra israeliani e palestinesi oggi come in passato si affiancano le contraddizioni interne ai due fronti, che hanno origine nella debolezza delle rispettive leadership. SCIENZA Uno dei temi sollevato ma mai approfondito nell’ultimo anno di pandemia è la possibile correlazione tra diffusione e letalità del covid-19 e inquinamento ambientale. Nonostante già dai primi mesi siano emerse le prime evidenze scientifiche, non sembra che nella proclamata era della transizione ecologica ci sia particolare interesse ad approfondire l’argomento e, soprattutto, a trarne delle conseguenze pratiche. SEGNALAZIONI A) Nel primo Consiglio della Difesa con la partecipazione di Mario Draghi Mattarella dà un’indicazione precisa: lo sviluppo del paese passa dalla Difesa (Formiche.net). B) Una riflessione sul libro del filosofo Byung-Chul Han sulla messa al bando del dolore nella nostra società suscita alcune osservazioni interessanti anche dal punto di vista politico (Gli Stati Generali).
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