SINDACATO La proposta di aumenti salariali assai al di sotto di un’inflazione ormai al 10% è una delle cause del “più grande sciopero degli ultimi 30 anni” in atto in questi giorni nei trasporti britannici e che potrebbe innescare analoghe mobilitazioni anche tra gli insegnanti e nella sanità. Boris Johnson si scaglia contro i lavoratori e il sindacato, mentre il leader laburista Keir Starmer chiede al suo partito di non solidarizzare con loro. Ma qualcuno, per fortuna, disobbedisce. LAVORO Un recente rapporto sui salari italiani dell’Osservatorio Job Pricing, un centro studi privato, mostra che, contrariamente alle tesi dei propagandisti liberali, su cuneo fiscale e produttività l’Italia si trova abbastanza in linea con le principali economie europee e che la contrattazione collettiva non riesce a garantire salari abbastanza elevati né a preservarne il potere d’acquisto. Un fenomeno certo aggravato dalla pandemia, ma che ha origini ben più lontane.
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