Newsletter210220: In Cile ENEL è meno green

AMBIENTE Non c’è spot pubblicitario in cui le aziende non facciano a gara nel mostrarsi più attente all’ambiente e sensibili al problema del clima. Fulminate da Greta Thunberg sulla via di Damasco o impegnate in una nuova strategia di marketing? ‘Solo energia da fonti rinnovabili’ recitano, ad esempio, gli spot di ENEL. La storia della centrale di Coronel in Cile mostra come la sensibilità della multinazionale italiana in realtà si fermi superati i confini europei. LOTTE La mobilitazione dei sindacati francesi contro la riforma delle pensioni di Macron va avanti, ma comincia a mostrare qualche segnale di stanchezza da parte dei sindacati. Riflessioni e cronache da una Francia in cui entrambe la parti si giocano il tutto per tutto, forse, paradossalmente, spinte alla prova di forza proprio da una debolezza di fondo.

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Newsletter210619: Argentina al buio, non è un problema tecnico

ECONOMIA&POLITICA Cinquanta milioni di persone senza corrente elettrica dall’alba al tramonto in cinque paesi dell’America Latina, il Governo argentino che dà una spiegazione, ma viene immediatamente smentito dalle aziende interessate, di cui è socio, un mercato liberalizzato in cui lo Stato paga sussidi esorbitanti a imprese private che vedono moltiplicarsi i propri profitti e decuplicano le tariffe agli utenti. Ma come è possibile? E’ il mercato, bellezza. Un mercato che esattamente 20 anni fa ha fatto irruzione anche nel settore energetico italiano grazie alle ‘lenzuolate di liberalizzazioni’ dell’allora ministro Pierluigi Bersani. In Italia il blackout c’è già stato, nel 2003, col famoso albero crollato alla frontiera italo-svizzera. Com’è la situazione delle rete elettrica nazionale? Potrebbe accadere anche qui ciò che è successo in Argentina? Ne parliamo con un lavoratore del Gruppo ENEL. LAVORO Con quota 100 è probabile che molte aziende sblocchino le assunzioni. Il trasporto pubblico locale è uno dei settori che sta già vedendo le aziende delle grandi città bandire concorsi per alcune centinaia di posti di lavoro e sta facendo da apripista anche nell’applicazione delle nuove regole su quota 94. I giovani che entrano in queste aziende si trovano ad affrontare condizioni difficili e rappresentarli è una sfida per un sindacato che aspiri ad avere un futuro. Un giovane lavoratore della GTT di Torino ci racconta le differenze contrattuali tra neoassunti e lavoratori anziani e come i nuovi entrati vivono la loro condizione.

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