Newsletter190424: La Cina occupa i porti europei grazie all’austerity

AUSTERITY&SICUREZZA Un’inchiesta di FTM rivela come il draconiano piano di privatizzazioni imposto alla Grecia nel 2015 abbia consegnato alla Cina la chiavi di un’infrastruttura strategica come il Pireo e come Pechino abbia occupato il 10% dei porti europei. Con le imprese che chiedevano a Bruxelles di non ostacolare gli investimenti cinesi in Europa per timore di perdere parte dei loro profitti. SINDACATO Il risultato del referendum nel magazzino Amazon di Coventry, di cui abbiamo parlato nell’ultima newsletter, è arrivato con due giorni di ritardo, per effetto di un risultato maturato per soli 29 voti di scarto: il sindacato ha perso.

Newsletter160724: Amazon, il sindacato entra nel primo magazzino inglese?

LOTTE Mentre i dipendenti coreani di Samsung Electronics proclamano il primo sciopero a oltranza della loro storia i dipendenti Amazon di Coventry raccolgono i frutti del primo sciopero in un magazzino del Regno Unito, avvenuto un anno e mezzo fa. Nelle ore in cui scriviamo aspettano i risultati del referendum per il riconoscimento ufficiale del sindacato. Nel gennaio 2023 PuntoCritico intervistò Stuart Richards, senior organiser del sindacato GMB, che nei giorni scorsi ha riassunto su Jacobin tappe e ragioni del processo di sindacalizzazione. In aziende come Amazon l’impatto dell’intelligenza artificiale sui lavoratori è una delle sfide rivolte al sindacato, ma anche un’occasione di rilancio ed espansione. Un lungo articolo su Equal Times spiega come si muovono le grandi organizzazioni sindacali nel mondo e fa appello a unire le forze.

Newsletter310123: AMAZON “In Gran Bretagna pronti a nuovi scioperi”

SINDACATO Mercoledì i lavoratori del magazzino Amazon di Coventry, nell’Inghilterra centrale, hanno dato vita al primo sciopero dall’arrivo del colosso di Seattle nel Regno Unito, 25 anni fa. PuntoCritico ha chiesto a Stuart Richards (GMB) di fare un bilancio della mobilitazione e quali saranno le prossime mosse del sindacato. POLITICA&GUERRA La Neue Zürcher Zeitung, autorevole quotidiano svizzero, ha pubblicato un’analisi sul tema delle forniture di carri armati tedeschi all’Ucraina, in cui sottolinea il peso degli interessi economici (e non solo) dell’industria americana degli armamenti nel dibattito. Mentre gli analisti militari confermano che l’impatto dei Leopard 2 sugli esiti del conflitto potrebbe limitato se non irrilevante.

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