Newsletter280223: Dietro l’intelligenza artificiale lo sfruttamento del lavoro

LAVORO&TECNOLOGIA L’ultimo scorcio del 2022 e il 2023 hanno visto avviarsi la diffusione di massa dei tool a base di intelligenza artificiale. Chat GPT è il chatbot, cioè un software in grado di chattare con gli esseri umani, prodotto da OpenAI col concorso di Microsoft, di cui tutti parlano, ma la concorrenza, Google in testa, si sta attrezzando per contrastarne l’egemonia. Quando si parla di innovazione tecnologica si tende a dimenticare che dietro ogni macchina ci sono degli esseri umani e che spesso si tratta di lavoratori sfruttati. Ce lo ricordano lo studioso e attivista canadese Paris Marx, spazzando via le illusioni, alimentate ad arte dai grandi gruppi del settore high-tech, sulla funzione “democratizzante” della tecnologia (in Italia uno dei miti fondatori del M5S), ma soprattutto un’inchiesta pubblicata a gennaio dal Time, sulle condizioni di lavoro di un gruppo di lavoratori kenioti, costretti a vedere immagini raccapriccianti 9 ore al giorno per due euro l’ora, per addestrare l’IA su cui si basa Chat GPT a filtrare i contenuti “tossici” reperibili in rete.

Newsletter160419: intelligenza artificiale, maneggiare con cura

LAVORO&IA Quale sarà l’impatto  della tecnologia e dell’intelligenza artificiale sulla società in generale e in particolare sul mondo del lavoro di domani? E’ una delle domande che ogni tanto fa capolino nel dibattito pubblico e di solito l’attenzione si concentra sulla possibile sostituzione di lavoratori in carne e ossa con macchine e sistemi intelligenti. Ma i ricercatori indicano che i problemi sono anche e forse soprattutto altri. Uno studio dell’European Trade Union Institute ad esempio punta il dito su privacy e destrutturazione del rapporto di lavoro. SALARIO Mentre nel Parlamento italiano inizia la discussione sulla proposta del salario minimo contenuta nel contratto di governo tra Lega e M5S (con CGIL CISL e UIL contrarie), in Gran Bretagna, dove questo istituto è stato introdotto 20 anni fa, scatta un aumento a 8,21 sterline l’ora e il sindacato britannico chiede che esso venga ampliato e rafforzato. POLITICA La deposizione di Omar al-Bashir in Sudan e le dimissioni di Bouteflika in Algeria suggeriscono l’idea di una seconda ondata di primavere arabe. Il Sudan, in particolare, con la discesa in campo dei militari, ricorda quanto avvenne 8 anni fa in Egitto, ma tra i due paesi esistono anche differenze rilevanti che potrebbero determinare un altro corso degli eventi.

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Newsletter060218: Erdogan promette il ‘paradiso’ alle imprese italiane

POLITICA Il presidente turco Erdogan ieri era in visita a Roma, non soltanto per incontrare Papa Francesco e Gentiloni. La cena di ieri sera col Gotha dell’imprenditoria italiana è stata un momento non secondario, in cui ai convenuti si è parlato delle opportunità di investire in un paese in dove – come spiega il sindacalista turco Feyyaz Metin – il diritto di sciopero è di fatto abolito in nome della sicurezza nazionale. Un momento forse considerato troppo imbarazzante per dargli troppo risalto. Così come i media hanno tralasciato di dire che una fetta consistente dei futuri affari tra Italia e Turchia sarà nel campo della difesa, cioè delle armi, che oggi Erdogan usa contro i curdi in Siria, suscitando proteste come quelle andate in scena ieri a Castel Sant’Angelo.. ECONOMIA La polemica sul braccialetto ai dipendenti Amazon, una boutade elettorale (come riconoscono gli stessi dipendenti di Amazon) ripropone tuttavia un tema degno di analisi: le possibili applicazioni dell’intelligenza artificiale (e più in generale delle nuove tecnologie) per ridurre il costo del lavoro. Un tema su cui pare manchi una riflessione della sinistra, in tutte le sue forme più o meno fantasiose, ma soprattutto nel sindacato. ILVA A quasi un anno da quando AM Investco (ArcelorMittal+Marcegalia) si è aggiudicato il maggiore gruppo della siderurgia italiana come procedono le trattative su occupazione e contratti? Quali sono le prospettive per i lavoratori? Come giudicare le posizioni espresse dalla politica in campagna elettorale? Ne parliamo con un sindacalista della FIOM impegnato ai tavoli romani. 

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