Newsletter21123: Inchiesta della BBC, caporalato e rider minorenni nel Regno Unito

LAVORO I lavoratori delle piattaforme – così come i magazzinieri e i driver di Amazon – rischiano di diventare una prefigurazione del modo in cui funzionerà una quota rilevante del mondo del lavoro di domani. Per questo da tempo dedichiamo loro molto spazio. In questa newsletter: da una recente inchiesta della BBC sull’utilizzo di rider minorenni nel Regno Unito emerge che uno di loro, Leo, è morto sul lavoro a 17 anni e aveva iniziato a lavorare per Deliveroo dall’età di 15, grazie alla pratica della substitution, una sorta di caporalato digitale ammesso dalla legge britannica; un’intervista a Mesut Çeki, presidente dell’Associazione per i diritti dei fattorini in Turchia, ci descrive i problemi dei rider in un paese con tradizioni culturali e un mercato del lavoro molto diversi dai nostri, ma problemi in larga misura comuni, incluso quello della rappresentanza sindacale. In conclusione: il mercato del lavoro turco si sta occidentalizzando o è quello britannico (e non solo) a “turchizzarsi”?

Newsletter150621: OIL-UNICEF, torna a crescere il lavoro minorile

LAVORO Un recente rapporto congiunto dell’OIL e dell’UNICEF ci comunica un dato inquietante: dopo 20 anni la tendenza alla diminuzione del lavoro minorile nel mondo si è invertita. Il Covid rischia di contribuire in misura significativa a un ulteriore accentuarsi del fenomeno. Sono a rischio altri nove milioni di bambini. ECONOMIA Se l’avvertimento lanciatoci qualche mese non fosse bastato oggi un nuovo sintomo della fragilità del capitalismo globale si manifesta in Cina. Nuovi focolai di covid-19 nella provincia del Guangdong rallentano il terminal di Yantian (Shenzen) provocando ogni giorno danni pari a oltre sei volte quelli causati dalla Ever Given incagliatasi nel Canale di Suez in primavera. LOTTE Gli ex lavoratori interinali di Amazon, a oltre un mese dalla loro prima manifestazione, catturano l’attenzione del territorio, dell’informazione e delle istituzioni, ma soprattutto ottengono un primo risultato concreto: l’azienda ha cominciato a richiamare alcuni di loro a lavorare. Per ora con contratti a tempo determinato.

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