POLITICA&AFFARI ‘Non ci sono i soldi!’ è la risposta rituale dei governi di ogni colore quando si chiedono investimenti sui servizi pubblici, pensioni e salari più alti, talvolta anche più diritti (perché anche i diritti costano). Ora che un’ondata di aiuti sta per inondare l’Europa (e l’Italia) e che persino il famigerato il Patto di Stabilità è stato sospeso non dovrebbe essere la grande occasione della sinistra e del sindacato per far sentire la loro voce? Intanto che ci pensano l’ad del Gruppo Generali, Philippe Donnet, si fa avanti chiedendo un livellamento (verso il basso) delle tasse in Europa e offrendo il suo ‘aiuto disinteressato’ ai governi per reinventare interi settori economici come trasporti e turismo. E poi una storia interessante dalla Liguria, alla vigilia delle regionali: non solo il covid-19, ma anche la tragedia di Ponte Morandi per qualcuno può diventare un affare. Qui i protagonisti sono il governatore Giovanni Toti e le imprese di autotrasporto.
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