STORIA&PROPAGANDA Le imminenti celebrazioni del 4 novembre ricorderanno la fine della Grande guerra adeguandosi al rinato spirito guerresco che l’imperialismo italiano ormai non tenta neanche più di nascondere in un atto di residua dignità. Ne approfittiamo per ricordare un episodio che fa carta straccia di tutta la retorica patriottarda da cui saremo subissati e ci riporta alla vera natura di quel conflitto: un’orgia di morte e distruzione pagata col sangue di milioni di proletari, che i capitalisti dell’epoca non esitarono a sfruttare per riempirsi i portafogli, complici liberali e fascisti, che alla fine si incaricheranno di far sparire le prove. E’ la storia della Commissione d’inchiesta parlamentare sulle spese di guerra (1920-1922). ECONOMIA&GUERRA Una bella inchiesta di Altreconomia e OPAL sull’esportazione di materiale bellico dall’India all’Ucraina (passando nell’ombra per l’Italia) ci ricorda che per una piccola élite la guerra non ha cessato di rappresentare un affare.
prima guerra mondiale
Newsletter180322: Pisa, USB denuncia “Armi mascherate da aiuti umanitari”
GUERRA A Pisa l’Unione Sindacale di Base denuncia: lavoratori dell’aeroporto civile rifiutano di caricare casse di armi spacciate per aiuti umanitari all’Ucraina e convoca una manifestazione sabato – STORIA Un articolo di Antongiulio Mannoni sulla Prima guerra mondiale spiega come un conflitto può riverberarsi sui più diversi aspetti della vita sociale, un tema che oggi torna di grande attualità e lo sarà ancor di più nel clima di riarmo che vivremo nei prossimi anni – LIBRI Guerre ed epidemie: bentornati nella storia! L’audio delle tre relazioni alla presentazione de “Il significato della Seconda guerra mondiale” di E. Mandel, giovedì scorso a Genova.
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Newsletter150322: Perché il movimento pacifista è attaccato dai giornalisti?
GUERRA&PROPAGANDA Le grandi corazzate dell’informazione nazionale attaccano chi solleva dubbi ed esita a indossare la mimetica, più di quanto faccia la politica, a conferma che gli opinion maker stanno colmando gli spazi lasciati dalla debole e inadeguata classe dirigente del capitalismo italiano, così come in altri frangenti della nostra storia hanno fatto i giudici. STORIA Un articolo sulle origini della Prima guerra mondiale prova a far luce sulla natura sistemica delle guerre, sbocco di contraddizioni oggettive latenti nelle nostre società e che travalicano le decisioni individuali. Riflessioni che oggi, nel pieno di una crisi internazionale, assumono un particolare valore. PUNTOCRITICO Giovedì a Genova oltre 100 persone hanno preso parte alla presentazione de “Il significato della Seconda guerra mondiale” di Ernest Mandel e la discussione dai conflitti di ieri si è allargata naturamente alla guerra di oggi.
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