Newsletter190319: Roma, ‘Sull’ambiente agire subito’

STUDENTI Nella piazza romana del 15 marzo emergono le pulsioni profonde che attraversano la mobilitazione degli studenti contro i mutamenti climatici – la sensazione di un pericolo incombente e della necessità di ‘fare qualcosa subito’ – le speranze di insegnanti e genitori privi ormai di un riferimento politico e le contraddizioni di una mobilitazione che si definisce apolitica ma vede il protagonismo di vecchie organizzazioni in piazza. POLITICA Proprio quest’ultimo aspetto ha rinfocolato vecchie polemiche tra chi esalta la spontaneità di un movimento ‘apolitico’, appunto, fresco e globale e chi invece vi vede semplicemente una bieca operazione propagandistica dell’establishment. E’ una logica bipolare in cui più che comprendere i fenomeni sociali sembra che sia importante decidere se schierarsi contro o a favore. LOTTE Ieri le infermiere irlandesi avrebbero dovuto cominciare a votare per esprimere il proprio parere sulla proposta di mediazione avanzata dalla Labour Court per dirimere la loro vertenza. Il sindacato aveva espresso un giudizio positivo, ma il tentativo del Governo di forzare la mano anche ai giudici potrebbe riaprire lo scontro, mentre la notizia degli scioperi attira l’attenzione anche dei lavoratori italiani.

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Newsletter220219: CGIL, no al salario minimo?

ECONOMIA Un disegno di legge del M5S per l’introduzione di un salario minimo orario per legge suscita la contrarietà della CGIL, che a sua volta innesca l’ennesima polemica sui social. Ma il salario minimo è un istituto presente in 22 paesi dell’UE e nel 2015 è stato introdotto anche in Germania, dopo aver superato anche lì le tradizionali resistenze del sindacato. Di che cosa si tratta? Quali sono le obiezioni del sindacato e quanto sono fondate? POLITICA Un’editoriale pubblicato la settimana scorsa dall’Economist, una delle voci più autorevoli del capitalismo mondiale, chiama a raccolta i liberali a contrastare il revival di una pur generica idea di socialismo negli USA e in Europa, in particolare tra i giovani. SINDACATO Lo sciopero delle infermiere irlandesi è sospeso dopo l’intervento della Labout Court, che propone una mediazione con aumenti salariali su cui le lavoratrici saranno chiamate a pronunciarsi in un referendum a marzo. Mentre dall’Albania arriva la notizia della nascita del primo sindacato nell’industria dei call center.

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Newsletter010219: per Salvini un campanello d’allarme

POLITICA I primi sintomi di crisi nel rapporto tra il governo a trazione leghista e pezzi di società che dovrebbero essere particolarmente cari ai giallo-verdi vengono a galla: dai segnali che arrivano da Castelnuovo di Porto, sede del CARA appena sgomberato alla manifestazione di Genova contro il DL sicurezza. Tra quelli che sembrano non gradire la Chiesa cattolica e i militari. SINDACATO Lo sciopero delle infermiere e delle ostetriche irlandesi per chiedere salari sufficienti a fermare la fuga del personale sanitario dalle corsie d’ospedale è iniziato, ha visto l’adesione di 35 delle 40mila lavoratrici interessate e, secondo un sondaggio, ha raccolto il sostegno del 74% degli irlandesi. Se il Governo non accetterà di riaprire la trattativa la prossima settimana ci sarà un nuovo sciopero, questa volta di 48 ore. STUDENTI Un bel reportage del settimanale tedesco Der Spiegel dalla Cina spiega l’ondata di attivismo studentesco che impensierisce Pechino e come il perno di questo attivismo siano i circoli universitari marxisti, come questi si siano coordinati tra loro e uniti alle lotte dei lavoratori cinesi nella regione di Shenzen, affrontando una dura repressione con arresti e intimidazioni.

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