IMMIGRAZIONE Mentre in Italia divampa la polemica intorno all’ennesimo carico di migranti bloccato a bordo di una nave (questa volta non di una ONG ma della Guardia Costiera italiana) e delle sprezzanti dichiarazioni di Salvini, dagli Stati Uniti arrivano notizie interessanti. Lavoratori di Amazon, Microsoft e Salesforce e assistenti di volo delle maggiori compagnie dichiarano la loro indisponibilità a collaborare con la politica di separazione familiare adottata dall’amministrazione Trump nei confronti degli immigrati non in regola, con risultati sorprendenti. Le maggiori compagnie aeree infatti hanno chiesto al Governo di non utilizzare i loro voli per trasferire i bambini sottratti alle famiglie nei centri di detenzione, dopo che gli assistenti di volo avevano minacciato di bloccare gli aerei a terra. DONNE E’ di questi giorni la notizia che un tribunale speciale saudita avrebbe condannato a morte cinque attivisti dell’opposizione, tra cui una donna, Israa al-Ghomgham, la prima a essere condannata alla pena capitale in Arabia Saudita. Una decisione che rivela l’ambiguità delle riforme ‘democratiche’ intraprese da un anno a questa parte dal principe ereditario bin Salman. Un articolo di Bloomberg spiega le ragioni economiche di queste riforme ridimensionandone il significato, che qualche media occidentale tende a sovrainterpretare. POLITICA I toni roboanti con cui il premier greco Tsipras ha annunciato l’uscita dall’austerity mal si conciliano coi dati macroeconomici, che fotografano un paese tutt’altro che salvo. In Italia i seguaci di Tsipras difendono l’azione di Atene e annunciano la presentazione alle europee del 2019.
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