Newsletter080722: INFLAZIONE L’Economist teme instabilità sociale e politica

POLITICA&ECONOMIA L’Economist prevede che l’inflazione scateni un’ondata di instabilità politica e sociale ed esprime preoccupazione. Ma invece di interrogarsi su questa diagnosi la sinistra italiana pensa alla composizione del prossimo Parlamento. L’articolo dell’Economist stila un elenco di paesi a rischio e colloca l’epicentro dell’instabilità nei grandi centri urbani dei paesi poveri. A questo elenco si aggiunge il Senegal, paese comunemente giudicato “tranquillo”, ma le elezioni di fine e mese e i contraccolpi economici e geopolitici dell’Ucraina potrebbero spingerlo verso il caos.

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Newsletter101221: USA Un’inchiesta internazionale sulla pandemia

SINISTRA&PANDEMIA Una piccola organizzazione marxista americana nei giorni scorsi ha pubblicato un manifesto in cui lancia un lavoro di inchiesta e documentazione internazionale sulla pandemia e invita chi fosse interessato a parteciparvi. È un testo che aldilà di alcuni cliché presenta almeno tre caratteristiche che lo rendono una lettura interessante: affronta il tema della pandemia in una prospettiva internazionale; assume il punto di vista di chi ne ha subito in modo più drastico l’impatto sociale, lavoratori e studenti, e, infine, fa una proposta di intervento concreta, circoscritta e praticabile. Con tutti i suoi limiti è decisamente più di quanto abbiamo visto fare in quasi due anni alla sinistra italiana.

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Newsletter081021: I proletari disertano le urne

POLITICA Le grandi testate si affannano cercando di prevedere le ricadute del voto sul Governo e le potenziali manovre di diversi partiti, ma l’aspetto di fondo di queste elezioni è la conferma di un trend strutturale: i proletari votano sempre meno, mentre piccola e grande borghesia spingono al successo candidati moderati come Sala e Calenda , valutati in base alla loro affidabilità più che alla caratterizzazione ideologica. La sinistra fa peggio dei novax. FINANZA I Pandora Papers, una nuova inchiesta dell’International Consortium of Investigative Journalists rivela come ricchi imprenditori, politici e star dello spettacolo utilizzino paradisi fiscali, grandi studi legali, società di consulenza e la compiacenza degli stessi governi per schermare i propri affari. Mentre ai lavoratori dipendenti si chiedono sacrifici promettendo lotta all’evasione.

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Newsletter100921: SALARIO MINIMO In Germania piace alla grande impresa

ECONOMIA Secondo un recente studio proveniente da Londra l’introduzione del salario minimo in Germania nel 2015 non solo non ha prodotto un innalzamento del tasso di disoccupazione, ma ha determinato una parziale riorganizzazione del sistema delle imprese, spingendo fuori mercato un certo numero di aziende di dimensioni ridotte e scarsa efficienza economica. Un’osservazione che spiega l’opposizione che il mondo economico e la politica in Italia hanno fatto all’assunzione di misure analoghe. SINISTRA Un viaggio nella sinistra afghana dalle origini fino alle difficili condizioni poste dall’occupazione: la seconda e ultima parte del saggio che abbiamo iniziato a pubblicare nell’ultima newsletter.

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Newsletter070921: Roghi di mercato

AMBIENTE Ad agosto sono andate in fiamme decine di migliaia di ettari di territorio con un costo valutato in un miliardo di euro da Coldiretti. In epoca di transizione ecologica è un argomento che andrebbe posto al centro di una seria riflessione, analizzando il funzionamento del sistema di antincendio boschivo, il ruolo che vi svolgono il pubblico e il privato. Scopriremmo di essere di fronte all’ennesimo fallimento del mercato. E forse è per questo che invece non se ne parla. SINISTRA Dopo la fine dell’occupazione straniera in Afghanistan e il ritorno dei talebani si apre una nuova fase politica, in cui il popolo afghano sarà chiamato a prendere in mano il proprio destino. Per la sinistra internazionale è importante capire se esista una sinistra afghana, da che storia provenga, che caratteristiche abbia e in quali condizioni si trovi a operare. In questa newsletter la prima parte di un lungo articolo che affronta l’argomento.

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Newsletter030921: Afghanistan, radiografia di un fallimento

GEOPOLITICA L’ignominiosa ritirata delle truppe di occupazione dall’Afghanistan cancella vent’anni di chiacchiere sulla democrazia esportata nel paese a suon di bombe e sulla lotta senza quartiere contro l’integralismo islamico. La scontata autocelebrazione retorica del prezioso lavoro svolto dalle truppe americane e dai suoi alleati, Italia inclusa, non spiega come mai si sia deciso di mettervi fine né la rapida e incontestata avanzata dei talebani. La spiegazione si trova invece nei dati e nei numeri che abbiamo raccolto da fonti ufficiali e autorevoli. MAPPE Cinque mappe sull’Afghanistan per provare a spiegare la complessità di un paese giovanissimo, socialmente composito e situato in uno snodo nevralgico dell’Asia centrale. SINISTRA Esiste una sinistra afghana e con quali caratteristiche? Ce ne occupiamo nelle prossime newsletter. Qui un’anticipazione.

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Newsletter080920: Il capitalismo italiano e il golpe in Mali

INTERNAZIONALE La scarsa attenzione della politica e dei media italiani al golpe del 18 agosto in Mali contrastano con l’esposizione dei governi Gentiloni, Conte 1 e 2 in Africa occidentale, in termini politici e militari. Un mese prima della deposizione del presidente Keita il nostro Parlamento aveva approvato l’invio di 200 uomini delle forze speciali nella regione al confine tra Niger, Mali e Burkina Faso. Nella cooperazione tra Roma e Parigi in Africa occidentale in ballo ci sono anche le commesse per l’industria bellica italiana. SINISTRE Un’intervista allo storico britannico David Sassoon e una replica di Fausto Bertinotti intorno a ferragosto hanno innescato un dibattito tra vecchie glorie della sinistra italiana. Il tema era ‘ecologia e lotta di classe’: ma dal punto di vista di chi e con quale obiettivo? Fare l’ala radicale del Green New Deal come la sinistra italiana ha già fatto col centrosinistra?

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Newsletter260520: la fase 2 di Boris

GRAN BRETAGNA La scorsa settimana ci eravamo occupati della Francia, in questa newsletter una ricostruzione della pandemia in Gran Bretagna, dell’atteggiamento del governo di Boris Johnson, del Partito Laburista e dei sindacati, della situazione della sanità britannica dopo 10 anni di tagli e dei possibili scenari futuri. E anche in questo caso l’impressione è che, aldilà delle naturali specificità nazionali, lo schema che si ripete nella sostanza sia sempre lo stesso. SINISTRE Il primo maggio Il Manifesto pubblica un appello intitolato ‘Basta con gli agguati’ al Conte bis, sottoscritto da alcune decine di docenti universitari, giuristi, intellettuali, che tira le orecchie a chi critica il Governo. La scorsa settimana Conte risponde indirettamente aprendo il dialogo con Salvini in un’intervista a Il Foglio. Insomma, mentre la pandemia e la crisi economica che ne deriva si abbattono in primo luogo sui lavoratori, gli intellettuali di sinistra si ergono a difensori di Conte. In risposta una ‘Lettera alla sinistra che difende Conte (invece dei lavoratori)’.

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Newsletter180220: Mercato e ‘rischio zero’

TRASPORTI L’incidente del Frecciarossa, un anno dopo quello di Pioltello, solleva alcuni interrogativi inquietanti sulla sicurezza di quello che dovrebbe essere uno dei fiori all’occhiello dei trasporti italiani. Uno riguarda i potenziali rischi della competizione di mercato in termini di qualità dei materiali e dei sistemi si segnalamento, l’altro gli effetti di una pressione crescente a effettuare manutenzioni e controlli in minor tempo su una rete sempre più satura. POLITICA Manca oltre un anno alle elezioni amministrative nella Capitale, ma le grandi manovre sembrano essere già iniziate. A Roma e provincia vive e lavora un 7%-8% dei lavoratori italiani, ma gli strateghi della sinistra romana non sembrano farci troppo caso. Invece c’è chi sogna una ‘Roma coraggiosa’ sul modello emiliano e chi invece evoca una ‘coalizione dei resistenti’ alternativa al PD. Roma però non è Bologna.

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Newsletter040619: Toghe rotte

SOCIETA’ L’indagine sull’ex presidente dell’ANM e leader della corrente di centro Luca Palamara non è solo un caso giudiziario, ma il riflesso di una crisi che turba gli equilibri di potere all’interno della magistratura e tra questa e la politica, svelando quanto l’indipendenza della magistratura sia un mito a cui in Italia credono tutti tranne i politici e i magistrati. La posta in gioco non è la Giustizia, ma la gestione della Procura di Roma, snodo strategico del potere italiano, dopo il pensionamento di Giuseppe Pignatone. POLITICA In Europa c’è anche una sinistra che vince, che per la prima volta elegge un europarlamentare e nelle elezioni politiche sfiora il 9% e moltiplica per sei i propri eletti. E’ il Partito dei Lavoratori del Belgio (PTB). Il suo segreto? Ha una strategia di intervento politico nella società e in particolare nei settori sociali che tradizionalmente costituiscono il bacino elettorale della sinistra: i lavoratori e i giovani. Quel che manca ai partiti della socialdemocrazia e della sinistra europea usciti dalle urne o tramortiti o in coma irreversibile.

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