Newsletter121124: Trump ha vinto su prezzi e salari?

POLITICA Una lunga analisi di Doug Henwood su Jacobin indica nel carovita e nell’incapacità dell’amministrazione Biden di fornire risposte al problema una delle principali cause della vittoria di Trump alle elezioni presidenziali. I sondaggi confermano che sono stati i temi economici, più di quelli “ideologici”, come immigrazione e diritti civili, ad alimentare l’ascesa del miliardario, che peraltro (ne parleremo prossimamente) ha preso esattamente gli stessi voti di quattro anni fa, mentre i Democratici ne hanno perso 11 milioni. LAVORO L’ultimo rapporto dell’OIL racconta la tragedia palestinese dal punto di vista del lavoro. In una situazione in cui gli aiuti internazionali sono bloccati ai valichi a Gaza di fatto non esiste più un’economia e l’80% della popolazione non ha un lavoro ma vive di espedienti. Ma anche in Cisgiordania la disoccupazione balza al 35% e siamo di fronte allo strangolamento economico della popolazione.

Newsletter260724: USA La Silicon Valley sceglie Trump

POLITICA Uno dei fattori decisivi nelle prossime presidenziali americane sarà il posizionamento dei settori chiave dell’economia americana. La Silicon Valley, tradizionalmente vicina ai Democratici, questa volta sembra in larga misura schierata con Trump e ha già reso pubblico il suo programma politico per i prossimi 4 anni: deregulation deregulation deregulation. TECNOLOGIA Le riflessioni di un ufficiale della riserva dei Marines americani sull’utilizzo dell’IA per modernizzare non solo le tattiche sul campo, ma anche il “lavoro d’ufficio” all’interno del Corpo, ci mostrano come il “taylorismo digitale” possa essere applicato anche al lavoro militare.

Newsletter150121: Il big business taglia i fondi a Trump (e Biden)

POLITICA Mentre Trump affronta il secondo impeachment e viene bannato da Twitter (ma secondo i sondaggi sembra mantenere un appoggio consistente da parte di molti elettori repubblicani) come reagisce il mondo economico-finanziario ai fatti del 6 gennaio? Alcune corporation hanno annunciato che taglieranno i fondi agli eletti che hanno votato contro la certificazione della vittoria di Biden, ma altre, tra cui Facebook e Coca Cola, per il momento sospenderanno le donazioni anche ai Democratici. Che cosa significa? PANDEMIA Un recente rapporto INAIL analizza il contributo dei posti di lavoro alla diffusione del covid-19 e rivela ciò che informazione e politica continuano a ignorare: ci si ammala non solo andando a cena dai parenti o facendo la fila nei centri commerciali, ma anche lavorando.

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Newsletter080121: USA, il crepuscolo dell’ “impero”?

POLITICA Il “golpe di Trump” non può essere ridotto all’iniziativa cinica o disperata di un uomo che non vuole abbandonare il potere, ma riflette una lacerazione all’interno del capitalismo a stelle e strisce che si riverbera sull’intera società americana e indebolisce gli USA anche sul piano internazionale. Chi ne esce peggio sembrano essere i Repubblicani, che detestano Trump ma hanno avuto paura di isolarlo per tempo. LAVORO L’onorificenza concessa da Mattarella a un’addetta alle pulizie in servizio presso un ospedale milanese quale riconoscimento simbolico per una categoria in prima linea contro il covid-19 non è valsa ai lavoratori del settore multiservizi un tavolo negoziale per il rinnovo del loro contratto scaduto da sette anni. Una nostra analisi di un settore ignorato ma essenziale, per le imprese una trincea avanzata per l’abbattimento del costo del lavoro, che nel 2020 è prosperato grazie al boom delle sanificazioni.

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Newsletter061020: USA Cronache della pandemia

POLITICA L’Economist il 2 ottobre ha dedicato il suo editoriale al contagio di Donald e Melania Trump, chiedendosi quale effetto la pandemia e questo specifico episodio avranno sulle elezioni del 3 novembre. Secondo l’autorevole organo del capitalismo britannico anche nella migliore delle ipotesi le conseguenze per il presidente uscente saranno negative. SOCIETA’ Ma c’è un’altra domanda, forse ancora più importante, a cui rispondere ed è che effetto la pandemia avrà sulla società americana e in particolare nel mondo del lavoro di qui ai prossimi anni. Una corrispondenza sulla sindacalizzazione nel settore della ristorazione, particolarmente colpito dal virus, e due schede ci aiutano ad approfondire l’argomento, ma anche a fare qualche riflessione sull’Italia.

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Newsletter280720: USA, non solo Black Lives Matter

LOTTE Oltre al movimento Black Lives Matter negli USA è in atto il più importante sciopero dalla fine del lockdown. Va avanti da circa sei settimane, coinvolge oltre 4.000 lavoratori dei cantieri navali militari di Bath Iron Works e per il pubblico italiano è un evento interessante perché indirettamente tira in ballo anche Fincantieri, che ad aprile ha soffiato a General Dynamics, proprietaria dell’impianto, una commessa militare da 5,5 miliardi di dollari. A questi lavoratori arriva la solidarietà di Support The Strike, una nuova iniziativa internazionale lanciata qualche settimane fa sui social, a cui abbiamo posto alcune domande. LETTURE In un saggio uscito a marzo un ex collaboratore dell’amministrazione Trump riassume le lezioni derivanti dalla grande strategia con cui gli Asburgo crearono, ampliarono e preservarono il loro impero ‘interstiziale’, una riflessione sul passato con un occhio al presente e alle sfide che la declinante potenza americana affronta in Eurasia.

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Newsletter280220: Sanders e la questione palestinese

GEOPOLITICA Dopo la vittoria di Sanders in Nevada in molti vedono il ‘candidato socialista’ come probabile avversario di Donald Trump a novembre. Gli osservatori esteri e gli estimatori di Sanders si concentrano in particolare sulle misure di politica economica che egli dice di voler introdurre se sarà eletto. Ma il presidente degli USA è anche figura di vertice della principale potenza economica, politica e militare nel mondo. Nella newsletter di oggi utilizziamo il conflitto israelo-palestinese e più in generale il tema della politica americana in Medio Oriente come cartina di tornasole per analizzare le posizioni espresse dai candidati alle primarie democratiche e le loro critiche a Trump. Per Sanders, ebreo americano, la tradizionale politica USA in Medio Oriente e l’alleanza con Israele non sono in discussione e il conflitto in Palestina rimane rigidamente compresso nello schema dello scontro tra nazioni, senza alcuna concessione alle dinamiche di classe interne alle società israeliana e palestinese. La domanda è: si può essere ‘socialisti’ in America e nazionalisti all’estero?

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Newsletter140220: Cina, i lavoratori contro il virus

LAVORO Se informazione e politica stanno dando grande spazio alle conseguenze economiche della crisi sanitaria in Cina, nessuno accende i riflettori su chi ha a che fare direttamente col coronavirus. China Labour Bulletin ha pubblicato alcune interessanti corrispondenze che, al contrario, fanno luce sulla situazione dei lavoratori cinesi impegnati in prima fila, a rischio della vita, nella lotta per arginare l’epidemia e al contempo garantire il funzionamento dei servizi e dell’economia. Sfruttati cinicamente anche nell’emergenza e abbandonati dalle autorità. CINEMA&POLITICA Il trionfo di Parasites, il film del regista Bong Joon-ho sulle stridenti contraddizioni di classe nella Corea del sud, è l’occasione per riflettere sulla situazione politica americana in vista delle presidenziali di novembre. Hollywood è sempre stata una cartina di tornasole degli umori che si respirano nel paese e, in particolare, nell’entourage democratico. Siamo di fronte a una svolta ‘socialista’ dello star system o al preoccupato attendismo di un settore rilevante del capitalismo americano che comunque dovrà fare i conti col prossimo inquilino della Casa Bianca?

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Newsletter070220: USA, doppio smacco per i Dem

USA Col naufragio della procedura di impeachment e il caos nelle primarie dell’Iowa i Democratici subiscono un doppio schiaffo. Mentre Trump appare rafforzato dai 4 anni di presidenza il candidato dell’ala clintoniana/obamiana Joe Biden stavolta, oltre a Sanders, deve affrontare pure la concorrenza ‘interna’ dell’outsider Buttigieg, con due riserve già pronte a sostituirlo. PALESTINA A Ginevra una conferenza stampa dell’UNRWA suona l’allarme per le sempre più precarie condizioni della popolazione palestinese. Secondo i dati dell’ONU l’occupazione israeliana ha un effetto depressivo su un’economia che in realtà potrebbe trarre profitto dai giacimenti di gas e petrolio scoperti negli ultimi 20 anni. Un problema che la realizzazione del piano Trump aggraverebbe. TRASPORTI Aprire una discussione sulle concrete condizioni di lavoro nel trasporto pubblico locale e strappare un tavolo di trattativa con le aziende mobilitando la categoria, in un settore segnato dai tagli e dal moltiplicarsi di incidenti e aggressioni. Come ci spiega Michele Schifone è l’obiettivo della vertenza per il rinnovo contrattuale avviata nei mesi scorsi dall’Unione Sindacale di Base.

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Newsletter070120: IRAN-USA ‘Scontro tra imperialismi’

MEDIO ORIENTE L’eliminazione del Qassem Soleimani da parte degli USA è solo una mossa elettorale di Donald Trump o il frutto di un calcolo strategico più ampio? E dobbiamo aspettarci ritorsioni tali da spingere il conflitto verso un’escalation o addirittura una guerra aperta? Ne parliamo con Alì Ghaderi, responsabile esteri dei Fedayn del Popolo Iraniano. CILE Mentre proseguono le manifestazioni e la repressione da parte delle forze governative quali scenari si aprono per la crisi cilena? Elena Rusca, giornalista italiana che in questi giorni si trova a Santiago, ne individua uno. CINEMA ‘Sorry we missed you’, l’ultimo film di Ken Loach punta l’obiettivo su uno dei settori strategici dell’economia mondiale, la logistica, posando uno sguardo senza speranza sulle condizioni di chi ci lavora.

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