Newsletter090721: OIL, crescono le migrazioni in cerca di lavoro

IMMIGRAZIONE Secondo un recente rapporto dell’OIL il fenomeno delle migrazioni per lavoro è in forte crescita e ha come protagonista una forza-lavoro che opera in particolare nei settori meno tutelati del nostro mercato del lavoro e, in particolare, nei servizi. Si tratta di un processo che avrà conseguenze ancor più visibili di oggi nella composizione del mondo del lavoro nei prossimi anni e su cui la sinistra politica e sociale dovrebbe riflettere. LAVORO Sono le stesse dinamiche in atto da tempo in società più marcatamente multirazziali della nostra. In questa newsletter la seconda intervista sul lavoro di organizzazione di Los Deliveristas Unidos tra i rider di New York, dopo quella pubblicata una settimana fa. Un’intervista che chi fa lavoro sindacale in questo settore in Italia farebbe bene a leggere e prendere in seria considerazione.  SEGNALAZIONI E a proposito di rider italiani pochi giorni fa il Tribunale di Bologna ha dichiarato illegittimo il contratto nazionale siglato da UGL e Assodelivery, di cui il principale ispiratore è stato Pietro Ichino. Il Manifesto ricostruisce tutta la vicenda.

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Integrale220920: Rider, perché la CGIL dice no al contratto

LAVORO A sentire qualcuno è la firma di un accordo che introdurrà per la prima volta tutele e una retribuzione dignitosa per i rider di Glovo, Deliveroo ecc. Ma per CGIL CISL e UIL il contratto separato siglato da Assodelivery e UGL è un atto che di fatto accoglie integralmente le richieste delle imprese: natura autonoma del rapporto di lavoro e cottimo. Tania Scacchetti, segretaria confederale della CGIL, ci spiega perché il suo sindacato non ha firmato e che iniziative intende prendere. SCUOLA In una scuola di periferia di Roma sud, il plesso Mazzacurati, chiusa da 10 anni e ristrutturata, con 17 aule pronte dal 2018 ad accogliere alunni e insegnanti, arrivano i nuovi banchi antiCovid, ma l’edificio resta chiuso. Nel frattempo Roma Capitale sigla un accordo con la Chiesa per fare lezione nelle parrocchie. E’ un caso limite ma non unico, frutto anche di decenni di tagli all’istruzione pubblica e autonomia scolastica. CINEMA Da Venezia arriva nelle sale anche Notturno, uno sguardo sul Medio Oriente, con l’obiettivo rivolto non alla guerra ma alla vita di tutti i giorni, che scorre ritmata dai colpi di kalashnikov.

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